Niente registro, bollo e altre imposte indirette per i mutui ipotecari concessi dalle banche, per l’acquisto dell’abitazione principale e per i lavori di ristrutturazione, alle giovani coppie e alle famiglie numerose o con disabili. 7 Rassegna stampa del 26/07/16 Con la risoluzione n. 61/E di ieri, l’Agenzia delle entrate precisa che il regime fiscale di favore previsto dall’articolo 5, comma 24, D.L. 269/2003, relativo ai contratti di finanziamento stipulati tra la Cassa depositi e prestiti e le banche intermediarie, è applicabile anche ai mutui conclusi tra queste ultime e i beneficiari finali del prestito.


Dal 23 luglio scatta l’aumento dell’aliquota Iva dal 4% al 5% sul basilico ed altre piante aromatiche. Lo prevede l’articolo 21, L. 122/2016 (Legge Europea 2015/2016), pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 158 dell’8 luglio 2016. La legge modifica le aliquote Iva di alcuni prodotti alimentari.


Sanzioni ridotte sui contributi non versati per i rapporti di lavoro in nero (senza «Co»). Il Jobs act, in particolare, ha abrogato la maggiorazione del 50%; pertanto le sanzioni civili sono pari al 30% dei contributi dovuti fino al massimo del 60% dell’omissione. A spiegarlo, tra l’altro, è l’Inps nella circolare n. 129/2016 di ieri, precisando che la riduzione vale per gli accertamenti iniziati dal 24 settembre 2015, anche se riguardanti violazioni commesse in data antecedente, nonché per quelli iniziati prima e non ancora conclusi a tale data. I datori di lavoro che hanno pagato le sanzioni in misura maggiorata possono presentare un’istanza di rimborso.