A partire dal 1° gennaio 2016 sarà legittimo eseguire pagamenti in contanti al di sotto del limite dei 3.000 euro. Resta fissato a 1.000 euro, invece, il limite per la Pubblica Amministrazione. È l’effetto della modifica apportata all’articolo 49 del D.Lgs. 231/2007 dal comma 511 della legge di Stabilità che è stata approvata ieri, in via definitiva, dal Senato dopo il disco verde al voto di fiducia apposto dal governo. Gli assegni bancari e postali, di contro, resteranno, trasferibili solo al di sotto dei 1.000 euro.