Con la fine del 2016 arrivano al capolinea una serie di agevolazioni sulle assunzioni: un panorama – quello dei bonus – destinato dunque a restringersi non poco. La prima uscita di scena è quella dei benefici collegati all’assunzione di lavoratori iscritti alle liste di mobilità, per via dell’abolizione di queste ultime. Dal 1° gennaio 2017 scatta, infatti, la previsione contenuta nel comma 71, articolo 2, L. 92/2012 che sancisce alcune novità in materia di licenziamenti collettivi con l’effetto di abrogare l’articolo 6, L. 223/1991: dal prossimo 1° gennaio scompare, di conseguenza, l’agevolazione per le nuove assunzioni di lavoratori in mobilità sia a tempo indeterminato che a tempo determinato ovvero per le trasformazioni a tempo indeterminato di iniziali contratti a termine, in via agevolata. Finisce sempre con il 2016 la possibilità di assumere in via agevolata giovani che stanno svolgendo o hanno svolto un tirocinio con la formula della Garanzia giovani, la cui misura prevede un incentivo da 3.000 fino a 12.000 euro: si tratta del cosiddetto Superbonus – fruibile in 12 quote mensili di pari importo – disposto dal decreto direttoriale del Lavoro 16/2016 che scatta in caso di assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, nell’ipotesi in cui il giovane (profilato come Neet) abbia svolto o stia ancora svolgendo un tirocinio curriculare o extracurriculare nell’ambito del programma Garanzia giovani, avviato entro il 31 gennaio 2016.