Le novità del 730 precompilato e della messa a disposizione del contribuente dei dati risultanti all’Agenzia delle entrate coincide con l’avvio di una procedura che era già prevista da una decina di anni, ma ha trovato solo ora l’attuazione. È la comunicazione, oltre che delle spese da parte dell’erogatore della prestazione, dei rimborsi da parte delle casse di assistenza sanitaria. In tal modo si evita che l’assistito possa portare in detrazione l’intero ammontare della spesa sanitaria, anche se rimborsata in tutto o in parte dalla cassa.