I distributori automatici di tabacchi, ricariche telefoniche e «gratta e vinci» sono esclusi dall’obbligo di memorizzazione elettronica e invio telematico dei corrispettivi previsto dal D.Lgs. 127/2015. È ciò che emerge dalla risoluzione n. 44/E di ieri, con cui l’Agenzia delle entrate chiarisce gli adempimenti per i soggetti che vendono beni ed erogano servizi tramite vending machine. Il chiarimento era dovuto in quanto dal 1° aprile 2017 chi effettua cessioni di beni o di servizi tramite distributori automatici è tenuto alla memorizzazione elettronica e alla trasmissione dei corrispettivi all’Agenzia delle entrate, proprio in funzione del D.Lgs. 127/2015.