Da febbraio in avanti un vero e proprio diluvio di dati Iva da trasmettere all’Agenzia delle entrate. Si parte con la dichiarazione Iva del periodo d’imposta 2016, la cui trasmissione scade il 28 febbraio 2017 (salvo slittamento per lo sciopero dei commercialisti) per passare poi alla nuova comunicazione telematica delle liquidazioni Iva (prima scadenza 31 maggio 2017) e al nuovo spesometro trimestrale che entro il 25 luglio 2017 chiede l’invio delle fatture relative al primo semestre 2017. Sarà un anno di transizione perché poi dal 2018, salvo modifiche sempre dietro l’angolo, avremo quasi una trasmissione telematica Iva al mese. Da notare anche l’intreccio di scadenze che si genera durante il periodo estivo con la prima scadenza dello spesometro, su base eccezionalmente semestrale, al 25 luglio nel bel mezzo delle scadenze di pagamento previste per le dichiarazioni dei redditi del 2016.