Meno di una settimana di tempo per non perdere il treno della rottamazione delle cartelle da parte di chi, pur avendo aderito alla prima edizione della procedura, ha «bucato» le rate del 30 aprile e/o del 2 ottobre. I contribuenti avranno tempo per pagare fino al prossimo 7 dicembre, risalendo così in corsa nella definizione agevolata. Alla stessa data del 7 dicembre slitta pure la terza rata, originariamente prevista per il 30 novembre. Ma il restyling del calendario non si ferma qui, dal momento che pure la quarta rata del 30 aprile 2018 passa al 31 luglio (mentre rimane fissa la quinta, fissata al 30 settembre 2018). È quanto prevede il decreto fiscale, approvato in via definitiva dalle camere, che si appresta ad arrivare lunedì in Gazzetta Ufficiale, con la Legge di conversione n. 172/2017.